Anonymous contro il Ku Klux Klan

Dopo aver dichiarato diverse volte la cyber guerra contro Israele (l’ultima appena qualche giorno fa), contro l’ISIS e contro il governo di Hong Kong, ora nel mirino di Anonymous è finito il Ku Klux Klan (KKK), colpevole di aver minacciato l’uso della “forza letale” contro le persone che protestavano a Ferguson (teatro dell’omicidio di Michael Brown nell’agosto di quest’anno, e tuttora sede di proteste e scontri).

Anonymous ha così lanciato l'”Operazione KKK” (#OpKKK), iniziando col sottrarre al Ku Klux Klan il principale account Twitter (@KuKluxKlanUSA), lanciando attacchi DDoS verso i provider che ospitano siti e contenuti del KKK, smascherandone i componenti e pubblicando i nomi, i profili Facebook e gli indirizzi di casa.

La sezione australiana di Anonymous ha messo in rete questo video:

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Nell’ambito della cyberwar quello di Anonymous è un gruppo interessante da studiare, poiché inizia a contraddistinguersi come uno dei più attivi “attori non statali” (quelle organizzazioni che, al pari degli Stati-nazione, mirano a influenzare e condizionare le politiche nazionali e internazionali).

Fonti:
http://www.inquisitr.com/1609144/ku-klux-klan-releases-letter-threatening-lethal-force-against-ferguson-protesters/
http://www.zdnet.com/anonymous-seizes-klu-klux-klan-twitter-account-over-ferguson-threats-7000035836/

Ho iniziato a interessarmi di cybersecurity dal 1989, quando ho "trovato" il mio primo virus. Dal 1992 me ne occupo professionalmente: per oltre un decennio come collaboratore di testate specializzate (fra cui PC Professionale), poi come consulente del Ministro delle Comunicazioni su aspetti di sicurezza delle reti, quindi con collaborazioni sui medesimi temi con Telespazio (gruppo Finmeccanica). Oggi mi interesso di nuove tecnologie (AI) e cyber warfare. Sono socio fondatore del chapter italiano di Internet Society, membro dell'Associazione Italiana esperti in Infrastrutture Critiche (AIIC) e della Association for the Advancement of Artificial Intelligence (AAAI). Dal 2006 lavoro per ESET, dove ricopro il ruolo di Operations Manager. Il blog è personale.