
L’azienda di sicurezza FireEye ha rilasciato uno “special report” su uno dei gruppi hacker russi più attivi in ambito geopolitico. Gli stessi che hanno attaccato istituzioni Georgiane durante la guerra del 2008, o che sviluppano malware ad hoc che viene poi trovato nei PC delle istituzioni di governi ostili a Mosca, come quelli dell’ex Patto di Varsavia e di diversi Paesi occidentali. Il gruppo per ora non ha un nome noto, l’azienda lo ha quindi chiamato APT28 (da advanced persistent threat, la definizione che oggi troviamo sempre più spesso per descrivere attacchi mirati e continuati nel tempo).
Scopo primario del gruppo è quello di rubare dati e intelligence. Per farlo sviluppano malware e tool specifici a seconda dell’obiettivo (generalmente istituzioni governative e militari straniere), che diffondono poi sfruttando attacchi di spear phishing (messaggi e-mail molto specifici che non sono riconosciuti come spam dai destinatari, ma che anzi raggiungono un buon rate di visualizzazioni e di clic).
Fra gli obiettivi del gruppo figurano (solo per citarne alcuni):
- il Ministero degli Interni della Georgia
- il Ministero della Difesa della Georgia
- giornalisti che coprono notizie provenienti dal Caucaso
- il Governo della Polonia
- Baltic Host (esercitazioni militari che coinvolgono Estonia, Lituania, Lettonia oltre che gli Stati Uniti)
- la NATO
- l’OSCE
- SMi Group (azienda che organizza eventi di difesa)
- l’esercito della Norvegia
- le forze armate del Cile
- la marina del Pakistan
Tutti gli obiettivi si sovrappongono ad aree di interesse del Governo russo, anche se la collaborazione fra APT28 e il Cremlino non è stata provata.
Il documento è disponibile qui.