
Durante la sua visita in India Tobias Feakin, l’Ambasciatore per gli affari informatici dell’Australia, si è detto preoccupato per il possibile uso indiscriminato di armi cibernetiche da parte dei Paesi della regione Indo-Pacifica, con un riferimento non troppo velato alla Cina.
Per Feakin è importante che l’uso di tali armi segua una serie di regole e di premesse che facciano riferimento alle leggi e alle norme del diritto internazionale.
“L’Australia ha essenzialmente sviluppato capacità cibernetiche offensive, assieme a una dottrina e una strategia per gli usi militari. Lo facciamo in maniera proporzionata rispettando le leggi e le norme internazionali”, ha dichiarato Feakin.
Per saperne di più: Australia concerned about offensive cyber warfare capabilities build up in Indo-Pacific