
La Corea del Sud si prepara a portare le operazioni di cyber warfare sotto il diretto controllo del Capo di Stato Maggiore, togliendole quindi al Ministero della Difesa Nazionale, le cui attività sono viste come misure di carattere amministrativo che non come vere e proprie operazioni militari. La notizia è filtrata da ambienti militari sudcoreani ed è stata ripresa dal Korea Herald.
Il governo di Seoul è sotto costante attacco cibernetico da parte della Corea del Nord, e ha quindi necessità di assumere iniziative “proattive” nella guerra informatica. L’aggiunta del dominio cyber alle competenze dello Stato Maggiore dovrebbe consentire alla Corea del Sud di assumere strategie maggiormente offensive.
Fonte:
http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20141124000602