Corea del Sud: la cyber difesa al Capo di Stato Maggiore

La Corea del Sud si prepara a portare le operazioni di cyber warfare sotto il diretto controllo del Capo di Stato Maggiore, togliendole quindi al Ministero della Difesa Nazionale, le cui attività sono viste come misure di carattere amministrativo che non come vere e proprie operazioni militari. La notizia è filtrata da ambienti militari sudcoreani ed è stata ripresa dal Korea Herald.

Il governo di Seoul è sotto costante attacco cibernetico da parte della Corea del Nord, e ha quindi necessità di assumere iniziative “proattive” nella guerra informatica. L’aggiunta del dominio cyber alle competenze dello Stato Maggiore dovrebbe consentire alla Corea del Sud di assumere strategie maggiormente offensive.

Fonte:
http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20141124000602

Ho iniziato a interessarmi di cybersecurity dal 1989, quando ho "trovato" il mio primo virus. Dal 1992 me ne occupo professionalmente: per oltre un decennio come collaboratore di testate specializzate (fra cui PC Professionale), poi come consulente del Ministro delle Comunicazioni su aspetti di sicurezza delle reti, quindi con collaborazioni sui medesimi temi con Telespazio (gruppo Finmeccanica). Oggi mi interesso di nuove tecnologie (AI) e cyber warfare. Sono socio fondatore del chapter italiano di Internet Society, membro dell'Associazione Italiana esperti in Infrastrutture Critiche (AIIC) e della Association for the Advancement of Artificial Intelligence (AAAI). Dal 2006 lavoro per ESET, dove ricopro il ruolo di Operations Manager. Il blog è personale.