Cyberdifesa USA per il Giappone

Gli Stati Uniti hanno promesso di difendere il Giappone dalle cyber schermaglie già oggi in atto fra le varie potenze asiatiche. Questo il senso di un comunicato congiunto dei due Paesi, che vede gli USA estendere di fatto un “cyber ombrello” sull’alleato giapponese.

I militari di Tokyo oggi possono contare su una forza di soli 90 addetti alla cyber difesa, contro i circa 6.000 effettivi del Pentagono. Con le Olimpiadi del 2020 che si avvicinano, oltre a una Cina e a una Corea del Nord sempre più aggressive sul fronte della guerra informatica, il Giappone non può più permettersi lacune nella difesa delle sue infrastrutture critiche.

La notiza non è ovviamente passata inosservata a Pechino, con il Governo cinese che tramite il suo Ministero della Difesa ha commentato negativamente la strategia di collaborazione cibernetica fra USA e Giappone.

Fonte:
http://www.reuters.com/article/2015/05/30/japan-us-cybersecurity-idUSL3N0YJ34M20150530

Ho iniziato a interessarmi di cybersecurity dal 1989, quando ho "trovato" il mio primo virus. Dal 1992 me ne occupo professionalmente: per oltre un decennio come collaboratore di testate specializzate (fra cui PC Professionale), poi come consulente del Ministro delle Comunicazioni su aspetti di sicurezza delle reti, quindi con collaborazioni sui medesimi temi con Telespazio (gruppo Finmeccanica). Oggi mi interesso di nuove tecnologie (AI) e cyber warfare. Sono socio fondatore del chapter italiano di Internet Society, membro dell'Associazione Italiana esperti in Infrastrutture Critiche (AIIC) e della Association for the Advancement of Artificial Intelligence (AAAI). Dal 2006 lavoro per ESET, dove ricopro il ruolo di Operations Manager. Il blog è personale.