Esercitazioni NATO: i soldati britannici lasciano smartphone e tablet a casa per evitare lo spionaggio nemico

Nei giorni scorsi si sono tenute in territorio polacco le esercitazioni militari NATO denominate Exercise Black Eagle. A queste esercitazioni hanno preso parte anche 1.350 soldati britannici, i quali prima di partire hanno ricevuto l’ordine di lasciare a casa qualsiasi dispositivo tecnologico di natura personale, come smartphone, tablet, notebook e laptop.

I servizi di sicurezza di Sua Maestà, d’accordo con esperti di intelligence militare, hanno giudicato troppo alto il rischio di attacchi informatici provenienti da hacker russi. Gli oltre mille appartenenti alle forze armate britanniche dislocati in Polonia, ognuno di essi presumibilmente con un device di comunicazione più o meno protetto, avrebbero probabilmente fatto gola ai servizi segreti di Mosca o dei suoi alleati.

In una newsletter interna il Tenente Colonnello Justin Kingsford ha dichiarato che vi era un rischio di contro-spionaggio “molto chiaro ed evidente” e che, nonostante l’ordine di dover lasciare a casa smartphone e tablet abbia reso un po’ più difficile il contatto con le famiglie, qualche settimana senza Wi-Fi è stata salutare per tutti.

Fonte:
http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/russia/11241115/Russian-spy-threat-to-troops-phones-and-computers.html

Ho iniziato a interessarmi di cybersecurity dal 1989, quando ho "trovato" il mio primo virus. Dal 1992 me ne occupo professionalmente: per oltre un decennio come collaboratore di testate specializzate (fra cui PC Professionale), poi come consulente del Ministro delle Comunicazioni su aspetti di sicurezza delle reti, quindi con collaborazioni sui medesimi temi con Telespazio (gruppo Finmeccanica). Oggi mi interesso di nuove tecnologie (AI) e cyber warfare. Sono socio fondatore del chapter italiano di Internet Society, membro dell'Associazione Italiana esperti in Infrastrutture Critiche (AIIC) e della Association for the Advancement of Artificial Intelligence (AAAI). Dal 2006 lavoro per ESET, dove ricopro il ruolo di Operations Manager. Il blog è personale.