Giochi di guerra cibernetica nel poligono virtuale UNAVOX

UNAVOX è un cosiddetto “poligono virtuale” (cyber range) co-finanziato dallo Stato Maggiore della Difesa e da realtà private come Leonardo. Un poligono virtuale consente di simulare situazioni di attacco e di difesa in ambito cibernetico ed è uno dei metodi usati da molte forze armate (ma anche da università e da grandi aziende) per compiti di addestramento alla guerra cibernetica.

A febbraio si è tenuto a Chiavari, presso la Scuola delle Telecomunicazioni delle Forze Armate (STELMILIT), un evento di cyber gaming coordinato dal Comando Interforze per le Operazioni Cibernetiche (CIOC) e dal Segretariato Generale della Difesa (SEGREDIFESA) che ha visto il CIOC in veste di attaccante – o “red team” – e due squadre di studenti delle Università in veste di difensori – o “blue team”.

Per saperne di più: Forze Armate: testato il poligono cibernetico UNAVOX

Ho iniziato a interessarmi di cybersecurity dal 1989, quando ho "trovato" il mio primo virus. Dal 1992 me ne occupo professionalmente: per oltre un decennio come collaboratore di testate specializzate (fra cui PC Professionale), poi come consulente del Ministro delle Comunicazioni su aspetti di sicurezza delle reti, quindi con collaborazioni sui medesimi temi con Telespazio (gruppo Finmeccanica). Oggi mi interesso di nuove tecnologie (AI) e cyber warfare. Sono socio fondatore del chapter italiano di Internet Society, membro dell'Associazione Italiana esperti in Infrastrutture Critiche (AIIC) e della Association for the Advancement of Artificial Intelligence (AAAI). Dal 2006 lavoro per ESET, dove ricopro il ruolo di Operations Manager. Il blog è personale.