
Nuove rivelazioni emerse sulla stampa questa settimana raccontano di come la National Security Agency alcuni anni fa – in tandem con la famosa operazione Olympic Games contro l’Iran – cercò di colpire con un malware anche i sistemi SCADA e i controllori PLC del programma nucleare della Corea del Nord, fallendo però nel tentativo.
Lo stesso gruppo che realizzò il malware Stuxnet creò anche un altro malware simile, programmato per attivarsi all’individuazione di configurazioni in lingua coreana sulle macchine colpite, ma gli agenti USA non furono in grado di ottenere accesso ai computer che gestivano il programma nucleare di Pyongyang e l’operazione fallì.
Le rivelazioni sono state raccolte da Reuters presso diverse fonti di intelligence USA che erano informate sui dettagli dell’operazione segreta. Con la Corea del Nord salgono a due i Paesi – di cui si è al corrente – che l’NSA ha cercato di colpire con azioni cibernetiche distruttive, ricordando che l’attacco alla centrale iraniana di Natanz ebbe invece il successo sperato.
Contattata da Reuters, l’NSA non ha commentato la notizia.
Fonte:
http://www.reuters.com/article/2015/05/29/us-usa-northkorea-stuxnet-idUSKBN0OE2DM20150529