Il governo prepara le squadre che si occuperanno della difesa cibernetica italiana

I Ministeri della Difesa, degli Interni e dello Sviluppo economico stanno preparando le loro squadre per potenziare la difesa cibernetica del nostro Paese.

Alla Difesa si sta preparando il Comando delle operazioni in rete (COR), la struttura di vertice che coordinerà l’attività cibernetica del ministero e delle forze armate. Il Viminale arruolerà 300 funzionari per dare vita a una direzione centrale di sicurezza cibernetica, un’unica cabina di regia per il Cert, per la Polizia postale e per il Centro nazionale che combatte la pedopornografia online. Infine allo Sviluppo economico si sta finalmente iniziando a cercare personale per il Centro di valutazione e certificazione nazionale (CVCN), istituito un anno fa, con i compiti di certificazione previsti dalla legge sul Perimetro di sicurezza nazionale cibernetica.

Per maggiori informazioni segnalo l’articolo di Luca Zorloni per Wired.it: Dalla Difesa agli Interni, nascono i super team per la cybersecurity

Ho iniziato a interessarmi di cybersecurity dal 1989, quando ho "trovato" il mio primo virus. Dal 1992 me ne occupo professionalmente: per oltre un decennio come collaboratore di testate specializzate (fra cui PC Professionale), poi come consulente del Ministro delle Comunicazioni su aspetti di sicurezza delle reti, quindi con collaborazioni sui medesimi temi con Telespazio (gruppo Finmeccanica). Oggi mi interesso di nuove tecnologie (AI) e cyber warfare. Sono socio fondatore del chapter italiano di Internet Society, membro dell'Associazione Italiana esperti in Infrastrutture Critiche (AIIC) e della Association for the Advancement of Artificial Intelligence (AAAI). Dal 2006 lavoro per ESET, dove ricopro il ruolo di Operations Manager. Il blog è personale.