
Big data, ovvero la raccolta, la gestione e l’analisi di enormi quantità di dati, è ciò che negli ultimi tempi ha consentito all’intelligence e ai militari israeliani di trovare e uccidere molti nemici, inclusi diversi leader di Hamas, secondo Ronen Horowitz, l’ex capo IT dello Shin Bet (noto ufficialmente come Israel Security Agency) in un’intervista rilasciata a Israel Defense.
Il servizio avrebbe utilizzato avanzati metodi informatici per effettuare il mining di informazioni da qualsiasi fonte (testo, video, audio, comunicazioni wireless, social media, servizi cloud, telecamere pubbliche) e analizzarle per estrapolare dati utili. La gigantesca mole di informazioni è spesso l’ostacolo più grande che deve affrontare chiunque cerchi di mettere in relazione dati di per sé irrilevanti. I metodi di analisi adottati dai servizi israeliani hanno tuttavia consentito loro di estrarre informazioni significative, permettendo a Israele di ottenere maggiori risultati nella lotta al terrorismo.
Fonte:
http://www.israeldefense.com/?CategoryID=484&ArticleID=3288