La Corea del Nord infetta 20.000 smartphone sudcoreani

I servizi di intelligence sudcoreani hanno segnalato che fra il 19 maggio e il 16 settembre di quest’anno oltre 20.000 smartphone sono stati infettati da malware ideato probabilmente in Corea del Nord. Il malware sarebbe stato inserito all’interno di siti web ubicati in Corea del Sud e frequentati da numerosi utenti smartphone, che credevano di stare scaricando giochi.

Non è la prima volta che la Corea del Nord prova a inserire malware in applicazioni ludiche indirizzate agli utenti della Corea del Sud, due anni fa aveva provato a fare lo stesso infettando giochi per PC con l’obiettivo di creare una botnet e lanciare attacchi DDoS contro l’Incheon Airport di Seoul.

Fonti:
http://www.worldbulletin.net/news/147275/north-korea-behind-smartphone-attack-says-spy-agency
http://www.bangkokpost.com/tech/world-updates/440234/south-korea-spy-agency-says-north-hacking-smartphones
http://www.zdnet.com/blog/security/north-korea-ships-malware-infected-games-to-south-korean-users-uses-them-to-launch-ddos-attacks/12383

Ho iniziato a interessarmi di cybersecurity dal 1989, quando ho "trovato" il mio primo virus. Dal 1992 me ne occupo professionalmente: per oltre un decennio come collaboratore di testate specializzate (fra cui PC Professionale), poi come consulente del Ministro delle Comunicazioni su aspetti di sicurezza delle reti, quindi con collaborazioni sui medesimi temi con Telespazio (gruppo Finmeccanica). Oggi mi interesso di nuove tecnologie (AI) e cyber warfare. Sono socio fondatore del chapter italiano di Internet Society, membro dell'Associazione Italiana esperti in Infrastrutture Critiche (AIIC) e della Association for the Advancement of Artificial Intelligence (AAAI). Dal 2006 lavoro per ESET, dove ricopro il ruolo di Operations Manager. Il blog è personale.