
Il 30 Agosto 2019 una mail interna negli uffici ONU a Ginevra recitava:
‘We are working under the assumption that the entire domain is compromised. The attacker doesn’t show signs of activity so far, we assume they established their position and are dormant.‘
La mail fa riferimento a un attacco informatico appena scoperto, riguardante gli uffici ONU a Ginevra e a Vienna e iniziato probabilmente il mese prima. Dozzine di server delle Nazioni Unite – compresi i sistemi degli uffici per i diritti umani e il suo dipartimento HR – sono stati compromessi e alcuni account con diritti di amministratore sono stati violati. Il rapporto che descrive l’attacco è stato tenuto riservato dall’ONU e solo uno scoop del sito The New Humanitarian lo ha portato alla luce.
L’incidente ha causato una “grave crisi” secondo un funzionario IT dell’ONU informato sui fatti, che ha parlato con The New Humanitarian solo a patto di mantenere l’anonimato. Dietro richiesta della testata, le Nazioni Unite hanno confermato di aver mantenuto riservata la violazione informatica.
Per saperne di più: EXCLUSIVE: The cyber attack the UN tried to keep under wraps