
L’esercito USA già da tempo cerca soluzioni per rimpiazzare il veicolo corazzato M-2 Bradley. In servizio dal 1981, l’IFV (Infantry Fighting Vehicle) M-2 Bradley ha ormai raggiunto il limite delle sue capacità tecnologiche. In passato furono avviati due programmi per rimpiazzarlo, il Future Combat System (FCS) e il Ground Combat Vehicle (GCV), accantonati però per questioni di costi.
Ora lo US Army ci riprova, lanciando l’Optionally Manned Fighting Vehicle (OMFV) Program, parte del più ampio Next Generation Combat Vehicle (NGCV) Program. Come si evince dal nome, l’OMFV potrà avere equipaggio o potrà essere controllato da remoto.
La Request For Proposals (RFP) rivolta al settore della difesa chiede progetti per un nuovo veicolo corazzato. Fra tutti i progetti arrivati ne verranno selezionati due nel 2020 per preparare 14 prototipi. Se tutto andrà come previsto il Bradley verrà rimpiazzato nel 2026.
L’esercito prepara inoltre lo sviluppo, in parallelo, di tre classi complementari di veicoli da combattimento robotizzati (RCV, Robotic Combat Vehicles) che affiancheranno l’OMFV in combattimento, per proteggerlo e fornire fuoco supplementare.
Per saperne di più: Army drops request for proposals to build next-gen combat vehicle prototypes