
L’esercito USA ha testato con successo un prototipo di Counter-Unmanned Aerial System (C-UAS), in sostanza un sistema anti-drone, capace di identificare droni nemici e di fornire in tempo reale alle truppe indicazioni di puntamento.
I soldati della 3rd Brigade Combat Team, 1st Cavalry Division (3/1 CD) – nel corso di un addestramento presso il National Training Center nel deserto del Mojave, in California – hanno integrato nelle loro operazioni il prototipo del C-UAS. Il sistema ha individuato quelli che l’esercito ha definito “piccoli droni comuni” (quindi probabilmente droni commerciali con apparecchiature e frequenze radio standard) e si è integrato con gli esistenti protocolli SIGINT per fornire informazioni sul targeting direttamente alla squadra, che ha poi proceduto all’abbattimento dei droni “nemici” con forza cinetica.
L’articolo dello US Army che ne dà notizia spiega con dovizia di particolari come si sia arrivati al prototipo da input interni all’esercito e quanto sia importante l’integrazione del nuovo sistema anti-drone con i protocolli esistenti.