
Uno dei maggiori rischi per la Finlandia? Il cyber-terrorismo.
Secondo la Suojelupoliisi, i servizi di sicurezza del Paese, il 2017 ha visto un’impennata degli attacchi a opera di Stati ostili, indirizzati soprattutto alla forza produttiva della Finlandia, rappresentata dalle sue aziende.
La Suojelupoliisi, nota anche come Supo, ha reso noto che la maggior parte degli attacchi avevano come obiettivo il furto di informazioni riguardanti le infrastrutture critiche del Paese, oltre che dati sullo sviluppo di prodotti considerati chiave per le aziende colpite.
Secondo Antti Pelttari, direttore generale del Supo, attualmente la legge non è adeguata a contrastare tali minacce. Nella seconda metà del 2018 il parlamento dovrebbe passare nuove misure che consentiranno alle agenzie di sicurezza di operare azioni di hacking contro servizi di messaggistica, intercettare comunicazioni riservate e decrittare messaggi cifrati.