
Per gli addetti ai lavori è sempre interessante vedere come si organizzano i vari Stati per adeguarsi alla guerra informatica. In particolare, è utile capire chi si affida ai militari, chi ai servizi segreti, chi ad agenzie create ad hoc (e a chi faranno capo tali agenzie) e chi sub-appalta la sua cyber difesa ad alleati più potenti.
Singapore si sta preparando a creare un’agenzia apposita per sovrintendere a tutte le operazioni di cybersecurity della città-Stato. La Cyber Security Agency (CSA) di Singapore partirà il prossimo aprile, rimpiazzerà la SITSA – Singapore Infocomm Technology Security Authority, creata nel 2009 e facente capo al Ministero degli Interni – e strapperà il CERT nazionale dalla sua attuale sede all’Infocomm Development Authority (IDA) – in seno al Ministero delle Comunicazioni.
La CSA farà comunque capo al Ministero delle Comunicazioni, anche se il direttore operativo sarà l’attuale sottosegretario alla tecnologia presso il Ministero della Difesa. Il personale sarà composto da dipendenti del Ministero degli Interni che già lavoravano presso la SITSA.
Singapore negli scorsi anni ha subito numerosi attacchi contro siti del Governo, incluse operazioni condotte da attivisti di Anonymous.
Fonte:
http://www.zdnet.com/article/new-government-agency-to-oversee-singapores-cybersecurity-operations/