USA: una costellazione di 1.200 satelliti per difendersi dai missili ipersonici

Il Pentagono vuole sviluppare e dispiegare una vasta costellazione di satelliti nell’orbita terrestre bassa per rafforzare i sistemi di difesa antimissile.

La Space Development Agency del Dipartimento della Difesa USA, un’agenzia creata a marzo per supervisionare i progetti spaziali del Pentagono, secondo Bloomberg News ha proposto l’istituzione di una “National Defense Space Architecture“: un sistema di 1.200 satelliti per creare diversi strati di “costellazioni” in grado di avvertire i militari americani in caso di attacco con armi ipersoniche da parte di Paesi come Cina o Russia.

Attualmente allo scopo vengono già usati alcuni satelliti in orbite alte, ma la SDA pensa che una rete più fitta e in orbita bassa sarà maggiormente affidabile nel rilevare minacce missilistiche e più veloce nel trasmettere comunicazioni ai sistemi di difesa. L’agenzia vorrebbe mettere in orbita 20 satelliti entro il 2022 e 250 satelliti entro il 2025.

Per approfondire: Pentagon’s New Space Agency Seeks $10.6 Billion Over Five Years

Ho iniziato a interessarmi di cybersecurity dal 1989, quando ho "trovato" il mio primo virus. Dal 1992 me ne occupo professionalmente: per oltre un decennio come collaboratore di testate specializzate (fra cui PC Professionale), poi come consulente del Ministro delle Comunicazioni su aspetti di sicurezza delle reti, quindi con collaborazioni sui medesimi temi con Telespazio (gruppo Finmeccanica). Oggi mi interesso di nuove tecnologie (AI) e cyber warfare. Sono socio fondatore del chapter italiano di Internet Society, membro dell'Associazione Italiana esperti in Infrastrutture Critiche (AIIC) e della Association for the Advancement of Artificial Intelligence (AAAI). Dal 2006 lavoro per ESET, dove ricopro il ruolo di Operations Manager. Il blog è personale.